Un interessante articolo di Sam Harris, filosofo e saggista statunitense, sulle droghe psichedeliche (LSD e psilocibina): “Drugs and the meaning of life“. Il testo è in inglese.
There is nothing that one can experience on a drug that is not, at some level, an expression of the brain’s potential. Hence, whatever one has experienced after ingesting a drug like LSD is likely to have been experienced, by someone, somewhere, without it.
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“LSD? mai preso”
Personalmente credo, come sostiene Harris, che l’esperienza psichedelica sia un momento importante, per capire alcune cose, o meglio, alcune sfaccettature della vita che altrimenti, molto probabilmente, rimarrebbero sconosciute.
L’esperienza dell’LSD, fatta nei modi e nei tempi giusti, può essere un piccolo tesoro da tenere in serbo per i momenti in cui serve trovare una piccola riserva di energia mentale, ricordandosi quanto di inesplorato e soprattutto di inutilizzato c’è nel nostro cervello.
“In confronto il bungee-jumping è come farsi un giro in tram”
Deve però restare bene in evidenza che si tratta di un’esperienza che può essere pericolosa, non tanto per la tossicità intrinseca della sostanza, quanto per le porte sull’inconscio che essa può aprire, per gli scenari mentali che può mostrare e che al viaggiatore impreparato possono risultare davvero spiacevoli se non insopportabili.
Nella classifica della pericolosità delle droghe di “The Lancet” l’LSD si trova al 14° posto, ben più in basso di alcool (5°) e tabacco (9°).
In ogni caso per diminuire le possibilità di fare un “bad trip” assicuratevi di avere almeno:
- Una mente libera da pensieri troppo cupi o angoscianti (set)
- Un ambiente accogliente (setting)
- Dei (buoni) compagni di viaggio
Bibliografia MINIMA
- Timothy Leary – The Psychedelic Experience (La teoria del “viaggio” psichedelico guidato, il “set and setting“)
- Albert Hofmann – Il mio bambino difficile (storia della scoperta delle proprietà dell’acido lisergico – LSD)
- Carlos Castaneda – A scuola dallo stregone (sciamanesimo e stati di coscienza alterati)
Approfondimenti chimico/scientifici (in rete):
- sui funghi del genere psilocibina, su erowid.
- sull’acido lisergico, sempre su erowid